Isole Kerkenna (Kerkennah)
Le isole Kerkenna, talvolta Kerkennah, (in italiano Cercara o Cercina) sono un arcipelago situato al largo di Sfax, sulla costa orientale della Tunisia, nel Golfo di Gabès. L'arcipelago dista 17,9 km da Sfax e 120 km dall'isola italiana di Lampedusa.
Inizialmente abitate da popolazioni libico-berbere, sulle isole fu costruito un porto dai romani, che fungesse da centro di smistamento del commercio e da punto di controllo. I Romani denominarono l'arcipelago col nome di Cercina.
Durante l'era romana fu luogo di esilio di Annibale e di Sempronio Gracco. Il condottiero cartaginese Annibale, sconfitto nel 202 a.C. nella battaglia di Zama, scelse per non patteggiare con i romani l'esilio nelle isole Kerkenna. Sempronio Gracco, amante di Giulia, progettò nel 2 a.C. una congiura contro Augusto; l'imperatore, scoperta la congiura, allontanò Sempronio da Roma, esiliandolo nelle Kerkenna.
Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, le isole tornarono ai nativi.
Nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, presso le sue coste fu combattuta la Battaglia del Convoglio Tarigo, tra Regno Unito e Regno D'Italia.
Nel "Campo Cercinia", al largo delle coste, a causa della rottura della tubazione nel pozzo petrolifero, si è registrato nel 2016 un riversamento del petrolio nelle acque. Tale disastro ha condizionato l'occupazione di una popolazione già condizionata da un alto tasso di disoccupazione giovanile al 35% e da una situazione sanitaria precaria.
Le coste del porto di El Ataya (in prossimità delle acque territoriali maltesi) sono diventate recentemente da scalo di arrivo di turisti a scalo di partenze di migranti. Molte di queste partenze hanno avuto un approdo infausto : nel 2017 in particolare si è registrata una collisione tra una nave della Marina tunisina e un'imbarcazione carica di migranti.
Inizialmente abitate da popolazioni libico-berbere, sulle isole fu costruito un porto dai romani, che fungesse da centro di smistamento del commercio e da punto di controllo. I Romani denominarono l'arcipelago col nome di Cercina.
Durante l'era romana fu luogo di esilio di Annibale e di Sempronio Gracco. Il condottiero cartaginese Annibale, sconfitto nel 202 a.C. nella battaglia di Zama, scelse per non patteggiare con i romani l'esilio nelle isole Kerkenna. Sempronio Gracco, amante di Giulia, progettò nel 2 a.C. una congiura contro Augusto; l'imperatore, scoperta la congiura, allontanò Sempronio da Roma, esiliandolo nelle Kerkenna.
Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, le isole tornarono ai nativi.
Nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, presso le sue coste fu combattuta la Battaglia del Convoglio Tarigo, tra Regno Unito e Regno D'Italia.
Nel "Campo Cercinia", al largo delle coste, a causa della rottura della tubazione nel pozzo petrolifero, si è registrato nel 2016 un riversamento del petrolio nelle acque. Tale disastro ha condizionato l'occupazione di una popolazione già condizionata da un alto tasso di disoccupazione giovanile al 35% e da una situazione sanitaria precaria.
Le coste del porto di El Ataya (in prossimità delle acque territoriali maltesi) sono diventate recentemente da scalo di arrivo di turisti a scalo di partenze di migranti. Molte di queste partenze hanno avuto un approdo infausto : nel 2017 in particolare si è registrata una collisione tra una nave della Marina tunisina e un'imbarcazione carica di migranti.
Mappa - Isole Kerkenna (Kerkennah)
Mappa
Paese (geografia) - Tunisia
Bandiera della Tunisia |
Conosciuta per la sua architettura antica, i souk e le coste blu, copre un'area di 163.610 km² (63.170 miglia quadrate) e ha una popolazione di 12,1 milioni. Contiene l'estremità orientale delle montagne dell'Atlante e le propaggini settentrionali del deserto del Sahara; gran parte del suo territorio rimanente è terra coltivabile. La sua capitale e città più grande è Tunisi, che si trova sulla costa nord-orientale e dà il nome al paese.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
TND | Dinaro tunisino (Tunisian dinar) | دت | 3 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
AR | Lingua araba (Arabic language) |
FR | Lingua francese (French language) |